domenica 10 febbraio 2008

IL CHUPACABRA ESISTE

Scritto da Riyo Stewart
lunedì 10 dicembre 2007
Il 19 Novembre 2007 va in onda su Rai 2 una puntata l'ennesima puntata di "Voyager- ai confini della conoscenza" (condotta da Roberto Giacobbo), dal titolo: "Chupacabra: mito o leggenda?".
Piatto forte della serata è il chupacabra, così come il titolo annuncia, animale mitico della cripto zoologia moderna... o solo un susseguirsi di mistificazioni?
Un po' di storia sul chupacabra

Da subito la puntata prende uno slancio inaspettato per chi credeva di assistere alle solite storielle/documentario dallo scenario fantasy ai cui i media nel corso degli anni ci hanno abituato, con pittoresche ipotesi su imminenti invasioni aliene o fantomatici governi alle prese con esperimenti genetici sfuggiti al controllo. Infatti, tutto il servizio si sviluppa su "un'unica certezza" secondo Voyager, il chupacabra esiste perchè è stato catturato.

Siamo a Cuero Texas, dove una coltivatrice di nome Phylis Canion sostiene di aver ucciso un'esemplare di chupacabra e averne conservato la carcassa in frigorifero. Vorrei precisare che il fatto in se sarebbe di un' importanza estrema perchè tale animale non è mai stato né catturato né catalogato dalla zoologia.


Noi di Dharma project abbiamo svolto una piccola indagine in proposito perchè incuriositi da alcuni particolari di dubbia veridicità. In questo articolo vogliamo rendervi partecipi di alcune scoperte che potrebbero mettere seriamente in dubbio le così dette prove scientifiche sostenute dallo stesso programma.



in questa foto vediamo Phylis Canion e il suo chupacabra.


Se chiedessimo a qualcuno che non ha mai sentito parlare del chupacabra, e quindi al di sopra di qualunque influenza di analizzare la foto, direbbe senza dubbio che si tratta di un canide di media taglia completamente privo di pelo, mai vi noterebbe qualcosa di anomalo basandosi solo sull'immagine. E' importante iniziando un'analisi scientifica non affidarsi mai solo all'apparenza delle cose, ma valutare ogni punto di vista possibile per non correre il rischio di essere poco obbiettivi,"ciò che l'occhio vede e l'orecchio sente, la mente crede". Tuttavia la foto in questione ha fatto il giro del mondo rendendo celebre Phylis Canion come l'unica persona che ha ucciso e quindi può provare l'esistenza del chupacabra, teoria che ha spinto Voyager e altre emittenti televisive in cerca di scoop a dedicarle spazi televisivi e interviste.

Come piccola considerazione personale mi chiedo se la simpatica signora Canion abbia accettato il ruolo che ora ricopre sul panorama mondiale per puro spirito scientifico o se invece ogni intervista e servizio le fruttino qualche riscontro economico.

Il collega Massimo Polidoro del CICAP, nel corso di una piccola ricerca ha scoperto che la signora Canion ha trovato anche il modo di fare fruttare la scoperta con la vendita di magliette a tema alla modica cifra di 5 dollari l'una, con un vero e proprio business internazionale.
Fonte: Massimo Polidoro Blog

Per chi ha avuto modo di seguire il documentario le immagini che seguono risulteranno familiari.


Qui possiamo vedere la carcassa dell'animale svuotata da organi e ossa che altrimenti sarebbero in decomposizione avanzata e apprendiamo dalla stessa Canion alcuni aspetti anatomici di come era l'animale prima di essere ucciso.

- Completamente privo di pelo, fatta eccezione per la testa e il collo dove era presente un folto accenno di peluria.
- Le giunture delle zampe presentavano un ispessimento della pelle, qualcosa di molto simile ad un grosso callo (tipico negli animali che solitamente accucciandosi poggiano tutto il peso sulle giunture nelle zampe anteriori).
- Nella bocca (dalla dentatura visibilmente anomala) sono presenti due piccoli fori, nella zona in cui solitamente troviamo gli incisivi centrali superiori. L'ipotesi che viene avanzata a riguardo è che questi fori servirebbero all'animale nella pratica di succhiare il sangue alle sue prede (fenomeno che ha reso celebre il chupacabra).
Viene spontanea una domanda, e se gli incisivi frontali superiori fossero stati asportati per rinforzare la storia?

Nel corso dell'indagine il collega Max Mayde ha trovato una fotografia più chiara "del temibile animale".



Si tratta di un comune cane della razza xolo, qui di seguito è disponibile anche una scheda tecnica.
IL CANE XOLO

vi ricorda nulla? Personalmentro trovo che le somiglianze siano molte, forse perchè si tratta dello stesso animale?

a voi i commenti...


* Un ringraziamento speciale a Massimo Polidoro del CICAP per averci sostenuto nel corso dell'indagine e fornito uno spazio dedicato sul suo personale blog.

http://www.dharma-project.org/index.php?option=com_content&task=view&id=139&Itemid=139

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